07/04/2010 - La Juventus prende spunto dai recenti fatti di cronaca sportiva, che hanno visto la vicenda di Calciopoli ampliarsi con nuovi scenari grazie alle intercettazioni telefoniche che coinvolgono i dirigenti di Inter e Milan, e lancia un severo monito, con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito internet. «Nel pieno rispetto delle attività riguardanti processi in corso - si legge nella nota ufficiale - la Juventus valuterà attentamente con i suoi legali l’eventuale rilevanza di nuove prove introdotte nel procedimento in atto a Napoli al fine di garantire, in ogni sede sportiva e non, e come sempre ha fatto, la più accurata tutela della sua storia e dei suoi tifosi. La Juventus confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006».

La nota del club bianconero indica chiaramente l'intenzione della società e del suo popolo di tifosi di non rimanere con le mani in mano di fronte a una serie di rivelazioni che mostrano come la Juventus non sia stata l'unica squadra coinvolta in azioni illecite. La Juve non vuole essere l'unica a pagare. Sui forum bianconeri è nata persino una petizione per chiedere la revisione del processo sportivo qualora venissero confermati nuovi elementi di prova.

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