Quella che impone a un ct, seppur di ottimo livello, di lasciare la guida di una squadra se non la porta al raggiungimento degli obiettivi fissati, sarà pure una legge dura, ma è nel cuore del calcio, da sempre. E lo scorso 22 giugno, incollati ai televisori, dopo aver assistito alla disfatta degli azzurri battuti ai rigori dalla Spagna, avevamo certo previsto che Donadoni sarebbe stato di lì a poco sollevato dall'incarico. Previsione corretta, dato che il presidente federale Abete ha preso appuntamento con lui per oggi a mezzogiorno, per le ultime formalità. Ma, come ha tenuto a sottolineare lo stesso Abete, non si tratterà di un esonero, dato che l'accordo con scadenza nel 2010 stipulato con Donadoni era legato al raggiungimento delle semifinali all'Europeo. Contratto semplicemente scaduto, dunque. A reimpossessarsi della nazionale sarà l'ex ct campione del mondo che portò l'Italia alla vittoria del mondiale 2006, Marcello Lippi, che avrà adesso letteralmente carta bianca. L'annuncio del suo contratto biennale è previsto per il prossimo lunedì, subito dopo il termine dell'Europeo.